Sunday 24 February 2008

Bariloche e dintorni

Un viaggio di 18 ore in bus ci ha portati in quel di San Carlos De Bariloche, cittadina di montagna nel Sud Est Argentino. Il posto e' decisamente bello, circondato da laghi e dalle Ande cosi' da offrire paesaggi spettacolari.
Oltre ad offrire tramonti mozzafiato pero', Bariloche offre la possibilita' di cimentarsi in varie attivita' outdoor a prezzi decisamente bassi. Tra Climbing (il solo pensiero di scalare mi esaltava ma inorridiva Nicola), Kayak, Mountain Bike e tante altre noi abbiamo optato per il Rafting e l'equitazione (il solo pensiero esaltava Nicola ma inorridiva me, vi sembra giusto?).
Rafting e' stato veramente unico, una botta di adrenalina mi ci voleva proprio... L'escursione e' durata circa 9 ore, in cui sdiamo andati a circa 80 Km da Bartiloche per giungere al Rio Manso, fiume tra Argentina e Cile. Li' ci hanno dato tutto il necessario, fatto un po' di scuola e poi via giu' per il fiume tra rapide di potenza III e IV (in una scala ascendente da I a V)! Io sono caduto in acqua una cifra di volte, tanto che quasi i miei compagni di gommone non mi raccolglievano piu'! Lungo il fiume abbiamo passato il confine e di li' ci hanno portati ad una fattoria di campagna (estancia, sono molto comuni in Argentina) dove un graditissimo barbeque e' stato offerto con tanto di vino e dolci caserecci. Insomma un esperienza bellissima, altamente consigliata a chi sa nuotare (o galleggiare almeno) ed in cerca di emozioni forti (ma non troppo).
Il giorno dopo e' stata la volta dell'equitazione che, tutto sommato, non e' stata poi male... Trasferimento dal nostro ostello ad una estancia chiamata Fortin Chacabuco, centenaria a quanto pare, pranzo a base di carne alla brace (sto ingrassando assai) e vino rosso tanto, dopo cui due ore di cavalcata in un paesaggio molto pampa Argentina. La seconda volta che montavo su un cavallo in vita mia (la mia amica Rosa si ricordera' la prima, oltre dieci anni fa'...), non me la sono cavata male. Diciamo che ho raggiunto un buon feeling col mio cavallo, che ha capito che tipo di fantino sono ed e' andato lentissimo tutto il tempo mentre gli altri galoppavano indomiti verso orizzonte.
Un po' di foto per darvi un idea del posto:










La nostra ultima sera abbiamo potuto godere dell'eclissi lunare (di cui pare tutto il mondo era al corrente tranne che noi), chiarissima grazie al cielo particolarmente chairo. Ho qualche foto, ma nessuna degna di essere pubblicata...

Prossima tappa: Mendoza, da dove scrivo al momento. La citta' e' famosa per i suoi vini, tanto che dicono produca il migliore malbec (uno dei miei rossi favoriti) del mondo. Anzi, a proposito di vino rimando a domani la fine del post e mi vado a fare un bicchiere...

3 comments:

V_Saggiomo said...

Stavo per fare un commento "ua, je nun t'ho vuless ricer, ma il blog della tua compagna è un paio di spanne sopra al tuo".
Poi torno qui e.... nuovo post e album fotografico. Ahh Ora si che si ragiona.
Belle foto davvero.

V_Saggiomo said...

Quasi dimenticavo....
Esiste un solo vino rosso: AGLIANICO, e su questo nun se pazzea....

Ro said...

la foto mi ha mandato subito il ricordo dell'esperienza equina(latrina)sul monte nuovo una felice pasquetta...marò...io ancora non ho avuto il coraggio di ripetere l'esperienza! comm si bell a cavall'...etc etc!
che bell e pinguin e foch...fantastic(che è inglese e non napoletano!)